Dieta per le donne in gravidanza con intolleranza al glutine

Una donna incinta con intolleranza al glutine deve concentrarsi sulla sua dieta per fornire al bambino la massima quantità di sostanze nutritive. Vi spieghiamo come dovrebbe essere la vostra dieta.
Dieta per le donne in gravidanza con intolleranza al glutine

Ultimo aggiornamento: 17 marzo, 2023

Se siete incinte e soffrite di intolleranza al glutine, non preoccupatevi, piuttosto prendetevi cura della vostra dieta e delle indicazioni del medico. Se questo è il vostro caso, la dieta deve essere equilibrata, bilanciata e sana, ma dovete fare attenzione che l’energia e i nutrienti extra siano adeguati. Continuate a leggere per saperne di più.

Cos’è l’intolleranza al glutine?

Sicuramente vi sarete già posti molte domande in relazione alla gravidanza e alla condizione di intolleranza al glutine. La vita del bambino sarà messa a rischio? Avrò grosse carenze? Si può allattare? La buona notizia è che con la dieta giusta, queste ansie possono essere superate.

Secondo la rivista Nutrients, l’intolleranza al glutine si riferisce a determinate condizioni in cui la proteina di alcuni cereali provoca una serie di reazioni avverse che possono danneggiare l’apparato digerente e alterare altri organi della donna incinta. La celiachia, la sensibilità al glutine non celiaca e l’allergia al grano fanno tutti parte di questo disturbo. Alcuni dei sintomi sono i seguenti:

  • Diarrea e stitichezza.
  • Mal di pancia e mal di testa.
  • Stanchezza.
  • Anemia da carenza di ferro.
  • Perdita di peso inspiegabile.
  • Disturbi della tiroide.
  • Dolori articolari e muscolari.
  • Depressione e ansia.

Cos’è il glutine?

Il glutine è il nome generico di una serie di proteine chiamate prolamine, che sono presenti in alcuni cereali. Principalmente nel frumento, ma anche nella segale, nell’orzo e nell’avena. È la sostanza della farina che fornisce struttura all’impasto e gli permette di lievitare insieme al lievito.

In condizioni normali, questa proteina è alquanto difficile da digerire e diventa ancora più complicata in caso di intolleranza. Da esso si formano peptidi o proteine più piccoli che sono tossici per il corpo. Diverse organizzazioni che si occupano di intolleranza al glutine sottolineano che il disturbo si accompagna a un problema di malassorbimento intestinale e che a lungo andare può causare carenze nutrizionali.

Dieta per le donne in gravidanza con intolleranza al glutine

La dieta per le donne in gravidanza con intolleranza al glutine dovrebbe essere equilibrata, varia ed equilibrata. Ovviamente va eliminata completamente la proteina che non viene tollerata: il glutine. Inoltre, va tenuto presente il principio di non mangiare per due, ma per due. Quello che è specifico è garantire che i nutrienti che possono essere influenzati dal malassorbimento intestinale (ferro, acido folico e iodio) debbano mantenere un buon apporto da cibo e integratori.

Per rassicurarti, la dieta priva di glutine non ha alcun effetto negativo sulla crescita e sullo sviluppo del bambino nel grembo materno. Inoltre, non vi è alcuna prova che influisca sulla composizione chimica del latte materno. In questo senso, uno studio di popolazione riportato sulla rivista Human Reproduction, sostiene che il peso alla nascita e la percentuale di parti prematuri nelle donne in gravidanza con una dieta priva di glutine erano simili a quelle senza intolleranza.

La frutta deve essere presente nella dieta delle donne in gravidanza con intolleranza al glutine. In caso di vegetarianismo, le verdure dovrebbero essere combinate con frutta che è fonte di vitamina C.

Obiettivi dietetici per le donne incinte con intolleranza al glutine

La prima cosa è considerare gli obiettivi dietetici in base allo stato generale della gestante con intolleranza al glutine. Vale a dire:

  • Se hai sintomi, devi migliorarli e invertire il danno alle pareti intestinali per favorire l’assorbimento dei nutrienti.
  • In caso di diarrea sono indicati i cibi senza glutine più astringenti, come riso, mele, pere e banane verdi. Inoltre, i fluidi vengono monitorati per evitare la disidratazione.
  • Quando compare la stitichezza, è necessario indicare alimenti senza glutine ricchi di fibre solubili e insolubili e raccomandare di bere abbastanza liquidi.
  • Quando si diagnostica la carenza di alcuni minerali come il ferro, è necessario sostituirli immediatamente. Per questo sono indicati gli alimenti che sono fonti di ferro ben assorbite, come carne, pollame e pesce, oltre agli integratori.
  • Nel caso del vegetarianismo, il ferro di origine vegetale dovrebbe essere combinato con frutti che sono una fonte di vitamina C, come guava, fragole o kiwi, tra gli altri.
  • Mantenere una comunicazione diretta tra il team sanitario per valutare potenziali carenze di altri micronutrienti, potenziali integrazioni e mantenere una dieta sana e varia. Alcune società, come il Gluten Intolerance Group, insistono nel tenere d’occhio lo zinco, le vitamine D e B12 e altre vitamine del complesso B.
  • Le integrazioni devono essere indicate dall’ostetrico curante. Se non c’è carenza, la gravidanza dovrebbe comunque essere integrata con 30 milligrammi di ferro al giorno, da 0,4 a 0,8 milligrammi di folati e 150 microgrammi di iodio al giorno.

Quali alimenti contengono glutine?

Alcuni degli alimenti con glutine sono i seguenti:

  • Grano.
  • Semolino.
  • Segale.
  • Orzo, estratto di orzo e malto.
  • Couscous.
  • Bulgur.
  • Duro.
  • Panko o tipo di pangrattato in giapponese.
  • Udon, che è una tagliatella spessa di origine asiatica.
  • Graham e farina di matzo.
  • Seitan e triticale.
  • Avena e amido di avena, poiché può essere contaminato da cereali che contengono glutine.

Nessun alimento come torte, crostate, pasta, pasticcini o prodotti da forno, realizzati con qualsiasi farina presente nell’elenco, può essere consumato dalle donne in gravidanza con intolleranza al glutine.

 Altri che possono contenere glutine

In realtà, molti prodotti alimentari contengono glutine, poiché viene utilizzato come additivo. Per questo motivo è strettamente necessario controllare le etichette degli alimenti presenti sul mercato. Alcuni di essi possono essere i seguenti:

  • Sciroppo di riso integrale.
  • Miscele di condimento.
  • Salumi e altri insaccati.
  • Caramelle.
  • Brodi e pasta.
  • Salsa di soia, sostituti del bacon e frutti di mare.
  • Basi per zuppe, ripieni, marinate e addensanti.
  • Integratori erboristici e vitaminici e minerali.
intolleranza glutine
Riso, mais, quinoa e farina di noci, tra gli altri, possono essere inclusi nella dieta delle donne incinte con intolleranza al glutine come sostituti del grano.

Quali sostituti del grano possono essere inclusi nella dieta

Ecco alcuni sostituti che puoi prendere in considerazione:

  • Quinoa e amaranto.
  • Riso e la sua crusca.
  • Mais.
  • Farine di noci e semi.
  • Tesoro.
  • Farina e fecola di patate.
  • Soia.
  • Tapioca.
  • Sorgo.
  • Radice di freccia.
  • Grano saraceno.

Altri alimenti senza glutine

Questi alimenti possono essere tranquillamente consumati nella dieta della donna incinta, poiché non contengono glutine:

  • Frutta fresca, verdura e verdura.
  • Carne fresca, pesce e pollame.
  • Grassi e oli.
  • Erbe, condimenti e spezie naturali.
  • Miele, sciroppo d’acero, sciroppo di mais e melassa.
  • Marmellate e composte.
  • Ketchup, senape, sottaceti e condimenti per insalata (controllare le etichette).

Un’ultima raccomandazione

Per la dieta delle donne in gravidanza con intolleranza al glutine, oltre ad escludere gli alimenti che contengono questa proteina, bisogna curare la contaminazione con essa. Pertanto, cercate di assicurarvi che il cibo confezionato sia di uso esclusivo e che le attrezzature e gli utensili da cucina siano accuratamente puliti. In questo modo si evita la contaminazione incrociata con altri alimenti che lo contengono.

Non dimenticate che il nutrizionista è lo staff ideale e qualificato per guidare la vostra dieta. In ogni caso, questa è una guida alla selezione che supporterà le raccomandazioni del professionista.


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