Quando il giorno incontra la notte: un corto per riflettere

"Quando il giorno incontra la notte" è un bellissimo cortometraggio Pixar per riflettere sull'accettazione e il rispetto della diversità.
Quando il giorno incontra la notte: un corto per riflettere
Ana Couñago

Scritto e verificato la psicologa Ana Couñago.

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2023

La società è composta da persone molto diverse fra loro, sia fisicamente che a livello culturale ed intellettuale. Questa diversità è molto positiva per il nostro sviluppo perché, se fossimo tutti uguali e la pensassimo tutti allo stesso modo, la vita non sarebbe per niente interessante. Quando il giorno incontra la notte” è un cortometraggio per riflettere sul rispetto e l’accettazione di ciò che è diverso.

Questo cortometraggio di animazione Pixar – che potete vedere qui – è uscito nel 2010 e, in soli 6 minuti, racconta la storia di due poli opposti, Giorno e Notte, che scoprono di avere in comune più di quanto credessero. Che ne dite di saperne di più su questo corto? Continuate a leggere!

Ricorda sempre che sei unico, proprio come tutti gli altri.

– Margaret Mead –

“Quando il giorno incontra la notte”

Nella prima scena appare il canto del gallo di mattina presto, che rappresenta l’inizio della giornata. Immediatamente dopo, ecco il primo personaggio della storia, Giorno, che si sveglia e inizia la sua giornata come sempre. Ma, all’improvviso, incontra l’altro protagonista del cortometraggio, Notte, che dorme pacificamente.

Fotogramma del cortometraggio Day and Night

Sia Giorno che Notte sono dei personaggi molto particolari, poiché all’interno dei loro corpi vengono riprodotte delle immagini. Nel primo vediamo scene e situazioni tipiche che accadono di giorno, come l’alba, il sole, l’arcobaleno, attività in spiaggia, in piscina o in campagna, mentre nel secondo immagini e scene che accadono durante la notte, come la luna, i fuochi d’artificio, le lucciole, ed altri.

È chiaro che Giorno e Notte sono talmente diversi fra loro da apparire come poli opposti. Questo fa sì che all’inizio non si capiscano e litighino in modo aggressivo e violento.

Tuttavia, una volta aperte le loro menti riusciranno ad apprezzare tutti gli eventi che si verificano l’uno nell’altro. Quindi inizieranno ad andare d’accordo e a divertirsi insieme. Quando arriva il tramonto, si fondono in un grande abbraccio e diventano della stessa tonalità, cioè arancione. Questo fa sì che il giorno diventi la notte e la notte diventi il giorno.

Con questa bellissima storia, il creatore del cortometraggio, Teddy Newton, ci invita a riflettere sull’importanza dell’accettazione della diversità. Grazie al modo originale di trasmettere questo messaggio, il film è stato nominato come Miglior Cortometraggio Animato all’83ma edizione dei Premi Oscar e al 38ma degli Annie Awards.

Tramonto del cortometraggio Day and Night


L’accettazione della diversità

Come accade in questo corto d’animazione, molte volte abbiamo paura dell’ignoto e, quindi, abbiamo difficoltà a relazionarci con le persone nuove, specialmente se le percepiamo come diverse.

Tuttavia, dobbiamo fare uno sforzo e capire che questo non è altro che un pregiudizio e che conoscere una grande varietà di persone, con gusti, idee, opinioni e pensieri diversi dai nostri è meraviglioso. Solo così possiamo crescere e svilupparci pienamente come degli individui liberi e consapevoli.

È necessario trasmettere questi valori civici ai bambini fin dalla tenera età, insegnando loro ad essere inclusivi. In altre parole, dobbiamo educarli ad accettare e rispettare la diversità, ad entrare in empatia con tutti, riconoscendo che circondarsi di persone diverse e speciali è positivo. Solo in questo modo potranno coesistere pacificamente con tutti i tipi di persone, imparando e godendo di questa diversità.

“L’abilità di saper coesistere con altre persone è fondamentale oggi. Con essa, non c’è limite a ciò che le persone possono fare.”

– Earl Nightingale –


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.