Nati con la camicia: la magia di un parto speciale

Nati con la camicia: la magia di un parto speciale
Marcela Alejandra Caffulli

Revisionato e approvato da la pediatra Marcela Alejandra Caffulli.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2021

Dicono che questo tipo di nascite abbia un che di magico e che in futuro i bambini saranno fortunati. Al di là delle credenze popolari, i bambini “nati con la camicia”  vivono una situazione particolare. Vengono al mondo con il sacco amniotico intatto, un evento eccezionale che desta sempre clamore.

Il fenomeno è definito anche “nascere con il velo della Madonna”. Secondo gli esperti, questo tipo di nascite è estremamente raro: riguarda 1 bambino su 80.000. A questo fatto, già di per sé curioso, bisogna aggiungere anche che oggigiorno i parti sono sempre più convenzionali. Cosa che limita ancor di più le possibilità di un parto naturale in cui si verificano tali avvenimenti.

In quest’epoca di videocamere e social network, i bambini nati con la camicia fanno sempre notizia.  Ecco perché quasi a tutti sarà capitato di vedere un video di questo tipo di nascita. Ciò che maggiormente affascina è la calma del bambino all’interno del sacco amniotico. Come se non avesse voglia di attraversare quella membrana e preferisse rimanere ancora un po’ in quel mondo di pace ed equilibrio.

 

 

I bambini nati con la camicia e il sacco amniotico

Uno dei segnali principali che ci invia il corpo quando stiamo per partorire è la rottura delle acque. Quando le contrazioni si fanno più intense e regolari, in genere la membrana che costituisce il sacco amniotico si rompe.

È un fenomeno indolore. Ma non tutte le mamme lo sperimentano. Ci sono donne che romperanno le acque durante il parto e non prima, e altre che vedranno con i propri occhi i loro figli nascere “con la camicia”. 

I ginecologi e le ostetriche sottolineano che nascere con il sacco amniotico integro non ha effetti negativi o positivi. È semplicemente un fatto curioso, bello, clamoroso, che ritarda un pochino il momento in cui il bambino inizia a respirare da solo lontano dal liquido amniotico

Bambini nati con la camicia.

Curiosità relative al sacco amniotico

Il sacco amniotico cresce di pari passo con il feto. È costituito da una membrana apparentemente fragile, che però è molto più resistente di quanto si pensi. È formata da due strati ed è priva di muscoli, nervi e vasi sanguigni. La resistenza è data principalmente da collagene ed elastina.

  • I due stati che la formano si chiamano amnios e corion, e quest’ultimo è il più esterno e spesso.
  • Il liquido amniotico comincia a formarsi dopo le prime due settimane dal concepimento. Dopo una decina di settimane, è ricco di proteine, carboidrati, lipidi e fosfolipidi, urea ed elettroliti, che aiutano lo sviluppo del feto.
  • Il liquido serve ad ammortizzare possibili colpi e lesioni per il bambino. Inoltre gli offre meccanismi adeguati per respirare e nutrirsi, tenendolo sempre a una temperatura costante.
  • Nelle ultime settimane il liquido amniotico è formato da diverse cellule del sangue fetale, capelli della lanugine, e vernice caseosa, un tipo di grasso che protegge la pelle del bambino. Negli ultimi giorni prima del parto, invece, il liquido è composto quasi interamente dall’urina prodotta dal bambino quando svuota la vescica.
bimbo nella pancia della mamma

Cosa significa la rottura del sacco per il bambino

  • La rottura del sacco amniotico è sempre un evento stressante per il bambino. Non dobbiamo dimenticare che durante la gravidanza il feto ha i polmoni pieni di acqua e respira grazie a uno scambio di aria attraverso la placenta.
  • Durante il parto, una volto rotto il sacco amniotico, tutto il liquido contenuto nei polmoni viene riassorbito o espulso dalla bocca, affinché il neonato possa fare il suo primo respiro. È una manovra complessa per il piccolo.
  • Durante il parto vaginale, al momento del passaggio nel canale del parto, il torace del bambino subisce una compressione che lo aiuta a eliminare il liquido polmonare, il muco e il liquido amniotico. Durante il cesareo, invece, tutto questo non avviene.

Venendo al mondo con il sacco integro, i bambini nati con la camicia godono di un momento di tranquillità.  Oggigiorno non si conoscono le cause di questo tipo di nascita, né perché solo 1 sacco su 80.000 rimanga integro. Tuttavia, questo fenomeno è sempre stato all’origine di superstizioni e tradizioni. Eccone una descrizione.

sacco amniotico intatto

Nascere con la camicia: credenze tradizionali associate

I bambini nati con la camicia, come anticipato, non godono di maggiori o minori benefici rispetto ai bambini nati normalmente. I medici sostengono che questo tipo di nascita non è né fonte di beneficio né di danno. Ebbene, fin dall’antichità  si è pensato che questi piccoli venissero al mondo “più protetti” di tutti gli altri, e che dunque fossero in grado di sviluppare capacità fuori dal comune.

  • La tradizione dice che i bambini nati con la camicia diventano dei “guaritori”. E che perderebbero questa capacità nel caso in cui i genitori o loro stessi rivelassero ad altri la loro nascita “con la camicia”.
  • Si dice anche che i piccoli dispongano di svariate”grazie”, che la loro vita sarà fortunata e che per natura faranno del bene.

Come si vede, sono credenze pervase da una certa magia e bellezza, che avvolgono ancora più nel mistero la nascita di questi bambini, ma che ci dimostrano ancora una volta quanto può essere meraviglioso un parto.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.