Biberon in plastica o in vetro: quale conviene scegliere?

In questo spazio vi diremo tutto quello che c'è da sapere per scegliere tra un biberon in plastica o in vetro. Non perdetevelo!
Biberon in plastica o in vetro: quale conviene scegliere?
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato la dentista Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 17 ottobre, 2022

Sempre più genitori si chiedono se sia meglio allattare i propri piccoli con un biberon in plastica o in vetro.

In effetti, in commercio esistono numerose opzioni tra le quali è possibile scegliere e questo può confondere i genitori alle prime armi.

Oggi questi utensili non vengono utilizzati solo quando si sceglie di allattare con latte artificiale. Anche quando si opta per l’allattamento al seno, il biberon può essere una necessità per tornare al lavoro o in caso di difficoltà nel favorire l’attaccamento al seno.

Pertanto, oltre al tipo di latte, potrebbe essere necessario l’acquisto di un biberon, e conoscere a fondo le opzioni a disposizione consentirà ai genitori di prendere decisioni migliori sull‘alimentazione del loro piccolo.

Caratteristiche del biberon in plastica o in vetro

Prima di optare per un biberon in plastica o in vetro, dovreste conoscere le caratteristiche dell’uno e dell’altro. Tra queste, si evidenziano le seguenti:

  • Peso: le bottiglie in plastica sono più leggere e maneggevoli. Quelle in vetro, invece, sono molto più pesanti.
  • Resistenza: una bottiglia in vetro resiste ai graffi e alle fonti di calore. Dal canto suo, la plastica può creparsi, favorendo l’accumulo di germi e rilasciando tossine quando riscaldata.
  • Colore: le bottiglie in plastica e vetro si caratterizzano per essere trasparenti, anche se le prime tendono ad avere una tonalità più opaca. Capita spesso che la plastica si scurisca nel tempo e si macchi con alcuni alimenti.
  • Odore: la plastica può assorbire gli odori, il vetro no.
  • Rotture: il biberon di plastica può essere considerata infrangibile. Quello di vetro è piuttosto fragile e se cade, molto probabilmente si romperà. Ciò aumenta il rischio di tagli e lesioni.

Altre caratteristiche da considerare:

  • Usura: la plastica si deteriora con l’uso, soprattutto se sottoposta a fonti di calore come la sterilizzazione. Il vetro, invece, non si consuma e non cambia con le temperature.
  • Manutenzione: sia le bottiglie di plastica che quelle di vetro possono richiedere frequenti sostituzioni. Quelle in plastica devono essere sostituite dopo un po’ a causa del deterioramento dovuto all’uso quotidiano. Quelli in vetro tendono a rompersi più frequentemente accidentalmente.
  • Impatto ambientale: il vetro è considerato un materiale molto più ecologico della plastica.
  • Dimensioni: sia le bottiglie in plastica che quelle di vetro sono disponibili in dimensioni diverse. Dai flaconcini da 60 o 90 millilitri per le prime settimane, ad altri da 150 e 300 millilitri per la crescita del bambino.
Bimbo beve da biberon in plastica.

Differenze tra biberon in plastica o in vetro

Come avete visto, ci sono notevoli differenze tra un biberon in plastica e uno in vetro. La scelta dell’uno o dell’altro si basa sulle esigenze del vostro bambino, sulla sua età e sulle vostre preferenze.

Nelle prossime righe, parleremo più in dettaglio caratteristiche di ciascuno di questi materiali.

Il biberon in plastica

Questo materiale si caratterizza per essere leggero, trasportabile e resistente agli urti e alle cadute. Per questo motivo è l’opzione più conveniente quando ci si sposta o quando il piccolo è già in grado di tenere il biberon da solo.

Oggi, la maggior parte delle bottiglie di plastica sono realizzate con materiali sicuri e adatti all’alimentazione dei bambini. Tuttavia, il tempo di utilizzo e la temperatura di sterilizzazione li deteriorano a poco a poco.

Succede spesso che il colore della bottiglia diventi più opaco, acquisisca un certo odore e si crepi. I germi proliferano all’interno ed è per questo che insistiamo nel mantenere questi contenitori molto puliti.

Sarebbe opportuno non riscaldarli in microonde per evitare il deterioramento e per prolungare, così, la loro vita utile.

Un aspetto importante da considerare

Quando scegli una bottiglia di plastica, dovresti sapere che esistono regolamenti per la produzione di questi utensili. Ad esempio, il divieto dell’uso del bisfenolo A (BPA) tra i suoi componenti.

Questa sostanza chimica è comunemente usata per la produzione di diverse materie plastiche.

Tuttavia, l’accumulo di questa sostanza nel corpo dei bambini può essere piuttosto dannoso. Tra alcune delle malattie legate al BPA, sono state descritte malattie metaboliche, ormonali, epatiche e persino tumorali.

L’uso e la vendita di flaconi contenenti BPA è vietato nell’Unione Europea. Pertanto, per verificare la qualità della bottiglia che si andrà ad acquistare, è necessario osservare due aspetti:

  • Etichettatura: se sulla confezione compare la legenda “UNE-EN14350”, significa che è conforme alle normative europee.
  • Parte inferiore del biberon: c’è un triangolo con un numero. Sarebbe opportuno evitare quelli con i numeri 3, 6 e 7 o le lettere PC, poiché potrebbero contenere BPA. Quelli con il numero 1, 2, 4 o 5 sono al sicuro.

Il biberon in vetro

Quello in vetro è spesso consigliata perché più facile da pulire e da sterilizzare. Le caratteristiche del materiale impediscono ai germi di aderire alle pareti del contenitore.

Pertanto, i biberon di vetro sono considerati più sicuri per la salute del bambino in termini di rischio di contaminazione.

Inoltre, l’usura di questo materiale è quasi nulla: non cambia nel tempo, non si macchia, non assorbe odori o sapori e non si deteriora con la temperatura. Questo lo rende adatto a essere riscaldato in microonde, poiché non emana alcuna sostanza tossica con il calore.

Infine è un materiale trasparente, duro, impermeabile, non poroso e ha una grande resistenza ai graffi. Queste caratteristiche gli conferiscono una grande durata, a meno che non cada e si rompa.

In ogni caso il vetro è un materiale più rispettoso dell’ambiente e in caso di rottura può essere riciclato.

Uno degli svantaggi è il loro peso, che può essere un problema durante il trasporto. Inoltre, è un materiale fragile, quindi il biberon in vetro non è un oggetto che si consiglia di lasciare in mano ai bambini piccoli.

Biberon in vetro o in plastica.

Una scelta personale…

Come avete visto, la scelta tra un biberon in plastica o in vetro dipende in gran parte dalle preferenze e dalle esigenze di ogni famiglia. Ciascuno dei materiali ha i suoi vantaggi e svantaggi, ma risponde meglio a situazioni diverse.

I biberon in vetro possono essere utili per i primi mesi del bambino. Ma quando si tratta di usar questo strumento fuori casa o quando il bambino vuole tenere in mano il biberon, quelli di plastica sono più leggeri e sicuri.

Per scegliere tra un biberon in platica e uno in vetro, è meglio pensare ai tempi in cui verrà utilizzata la bottiglia, all’età del bambino e alle preferenze della famiglia. Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e voi e il vostro bambino sarete in grado di trovare quella più adatta alle vostre esigenze.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Cerpa Sáenz, E. J. (2019). Determinación de bisfenol a en mamilas y biberones comercializados en la ciudad de Cartagena de indias utilizando cromatografía de gases acoplado a espectrometría de masas (GC/MS) (Doctoral dissertation, Universidad de Cartagena).
  • Siddique, S., Zhang, G., Coleman, K., & Kubwabo, C. (2021). Investigation of the migration of bisphenols from baby bottles and sippy cups. Current Research in Food Science, 4, 619-626.
  • Ortega-García, J. A., Aguilar-Ros, E., Ares-Segura, S., Agüera-Arenas, J. J., Pernas-Barahona, A., de Pipaón, M. S., … & i Tortajada, J. F. (2021, April). Exposiciones laborales, dieta y envasado: recomendaciones para reducir los contaminantes medioambientales en la lactancia materna. In Anales de Pediatría (Vol. 94, No. 4, pp. 261-e1). Elsevier Doyma.
  • Sinuco, D., Castillo, E., Rodríguez, R., & Durán, C. (2019). Migración específica de bisfenol a (BPA) en biberones fabricados en Colombia. Informador Tecnico, 83(2), 30-34.
  • Martínez, A. P. G. (2020). ¿ Y tú, das pecho o biberón? Narrativas, identidad de género y lactancia materna. Desacatos: Revista de Ciencias Sociales, (63), 104-121.
  • Torres Sánchez, M., Santacruz Guerra, M., & Rendón Rojas, C. M. (2018). Análisis de la toxicidad del Bisfenol A en la salud humana: Una aproximación conceptual (Doctoral dissertation, Corporación Universitaria Lasallista).
  • Barasona, M. I. (2018). Estudio de los efectos del bisfenol A como disruptor endocrino en la regulación iónica en zebrafish (Danio rerio), a través del estudio de células adenohipofisarias y branquiales.
  • Beal, J. A. (2018). Baby bottles and bisphenol A (BPA): still a parental concern. MCN: The American Journal of Maternal/Child Nursing, 43(6), 349.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.