Porridge di riso per bambini: ricetta e benefici

Vi mostreremo come preparare un semplice porridge di riso per bambini, oltre ai benefici di questo piatto a partire dai 6 mesi di vita.
Porridge di riso per bambini: ricetta e benefici

Ultimo aggiornamento: 22 maggio, 2022

Il porridge di riso è un ottimo alimento per garantire l’assunzione di carboidrati durante le prime fasi della vita. Può essere inserito nelle linee guida per i più piccoli a partire dai 6 mesi di età, nell’ambito della dieta complementare.

Prima di iniziare, va detto che da 0 a 6 mesi, al bambino non dovrebbe essere offerto altro cibo oltre al latte (idealmente, latte materno). In questo modo viene assicurata una crescita adeguata, mentre vengono fornite sostanze bioattive per migliorare il funzionamento del corpo del bambino.

Detto questo, prendete carta e penna e annotate i consigli per ottenere il massimo da questo prodotto alimentare.

Come fare un porridge di riso

Preparare un porridge di riso ricco e nutriente è facile ed economico. Fate attenzione alla preparazione, perché gli ingredienti sono pochi e sicuramente li avrete in casa. Tutti in cucina!

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Esistono diverse varietà di riso e tutte possono essere utilizzate per fare preparazioni per i bambini.

Ingredienti

Prima di citare gli ingredienti, va precisato che per questa ricetta si possono utilizzare diversi liquidi: acqua, latte materno o latte artificiale, o anche brodo vegetale. Sarà però necessario adattarsi ai gusti del bambino e utilizzare quello che genera maggiore accettazione da parte sua.

Passo dopo passo

  1. Per prima cosa macinate il riso fino ad ottenere una consistenza simile a quella della farina. La tipologia utilizzata può variare, sia essa bomba, basmati o long.
  2. Una volta completato questo passaggio, scaldare il liquido prescelto in una padella.
  3. Quando il bollore si rompe, aggiungete la farina di riso e potete aggiungere anche un paio di mestoli di latte artificiale.
  4. Durante i successivi 5 minuti, cuocete senza smettere di mescolare, per evitare che il porridge si bruci o si attacchi.
  5. Se vuoi cambiare la consistenza, aggiungi un po’ più di liquido (se è troppo denso).
  6. Quando otterrete una crema omogenea, interrompete la cottura, aspettate che si raffreddi e servitela su un piatto per il bambino. C’è anche la possibilità di conservarlo in frigorifero, poiché la conservazione è buona.

Alcuni vantaggi del porridge di riso

Il porridge di riso offre numerosi vantaggi al bambino se introdotto nel contesto di una dieta variata ed equilibrata.

In primo luogo, suppone un apporto di carboidrati complessi di elevata qualità. Questi ingredienti riescono a soddisfare il fabbisogno energetico, mentre attivano le vie anaboliche del metabolismo, necessarie alla crescita.

Dobbiamo invece evidenziare il contenuto proteico del preparato quando è realizzato con latte materno o artificiale. In questo caso si tratta di proteine ad alto valore biologico, che contribuiscono al buon funzionamento dell’organismo così come alla sua crescita.

Da notare inoltre che il riso stesso possiede una notevole concentrazione di fibre, elemento essenziale per stimolare il transito intestinale e ridurre il rischio di stitichezza. Allo stesso modo, la fibra favorisce la crescita dei batteri del microbiota e migliora così la salute del tubo.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients, una parte della fibra funge da substrato energetico per questi microrganismi e contribuisce alla prevenzione delle patologie digestive.

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Prepara il porridge in casa, con ingredienti naturali e vari. In questo modo otterrai una crescita e un funzionamento adeguati del corpo di tuo figlio.

Prepara il porridge di riso per il tuo bambino

Come avete visto, preparare il porridge di riso per i bambini è davvero semplice e si tratta di una preparazione che ha un’elevata densità nutritiva. Soprattutto quando il latte materno viene utilizzato come uno degli ingredienti principali.

Naturalmente, nel caso di utilizzo di latte artificiale, sarà necessario leggere attentamente l’etichetta per assicurarsi che non contenga zuccheri aggiunti.

Per finire, tenete presente che la dieta del bambino deve essere variata dall’inizio, dai 6 mesi di vita. In questo senso si consiglia di consultare uno specialista per conoscere in modo approfondito quali alimenti possono essere inseriti nella linea guida e quindi proporli frequentemente per evitare carenze nutrizionali.


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