Cosa sono quei rumori strani nel respiro del bebè

Cosa sono quei rumori strani nel respiro del bebè
Nelton Ramos

Scritto e verificato il dottore Nelton Ramos.

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2018

Avete presente quegli strani rumori che a volte i sentono nel respiro del bebè? Nonostante siano bizzarri, nella maggior parte dei casi sono qualcosa di semplice da risolvere. Se si tratta di muco è sufficiente fare in modo che il loro nasino sia libero. Ad esempio aspirandolo o pulendolo con nebulizzatori nasali a base di acqua di mare. Un’altra soluzione è quella di non farli dormire completamente sdraiati, ma un po’ inclinati.

Nonostante questi rumori siano una cosa da poco, molte madri, in particolare le neo mamme, se ne preoccupano, come si preoccupano per tutto quello che può sembrare strano nei loro figli. E fino ad un certo punto hanno ragione, perché in alcuni casi può trattarsi di problemi respiratori che richiedono un’attenzione urgente.

Perché il respiro del bebè fa un rumore strano?

Questa condizione si chiama laringomalacia o tracheomalacia e consiste in una debolezza delle pareti che conformano la sua trachea o la sua laringe. Questa debolezza si deve in particolare alla mancanza di maturità di questi organi: non è quindi rischiosa e di solito scompare in meno di 12 mesi.

Come abbiamo detto, nella maggioranza dei casi esiste una spiegazione normale per questi rumori nel respiro del bebè. Nonostante ciò, la preoccupazione è qualcosa di ricorrente nei genitori. A questo proposito, vogliamo avvisarvi del fatto che esiste la possibilità che si tratti di un problema grave. Ad esempio quando il rumore è il sintomo di un problema di respirazione.

Per escluderlo, occorre determinare se si tratta di immaturità degli organi o di altro. Per farlo bisogna scoprire dove si produce il rumore: se dal naso o dalla gola. Una volta individuata l’origine del problema, gli specialisti potranno spiegarvi come comportarvi.

bebè che dorme

Il bebè fa rumori strani mentre dorme o mangia

Anche il fatto che il bebè faccia rumori strani, che ci fanno preoccupare, in situazioni diverse, può avere una spiegazione. Ad esempio,  i rumori prodotti mentre dorme possono essere collegati all’eccesso di muco, qualcosa al quale sappiamo come porre rimedio. Può anche accadere che il suono sia prodotto per la vibrazione dovuta alla posizione assunta nel dormire.

Nel caso in cui i suoni si producano durante l’allattamento, può anche essere per il fatto che il bebè sta succhiando il latte molto velocemente, cosa che gli impedisce di respirare con regolarità. Questi rumori sono normali, perché si producono nel momento in cui il respiro del bebè riprende dopo aver bevuto il suo latte. Per evitarlo, è consigliabile allattarlo per tempo, in modo che non sia così ansioso durante la poppata.  

Se notate che all’improvviso il bebè emette suoni strani qualche minuto dopo aver mangiato, può trattarsi del fatto che ci sono ancora resti di latte nelle sue vie respiratorie. In questi casi, si raccomanda di aspettare che gli passi, ma se non gli passa si può provare a dargli un po’ d’acqua per migliorare la situazione.

Sintomi che indicano urgenza

sintomi d'urgenza

I rumori strani spariranno in poche settimane, soprattutto se adottiamo misure per alleviarli. Nonostante ciò, è necessario fare attenzione. Una visita urgente dal vostro medico è necessaria nel caso si presentino i seguenti sintomi:

  • Il bebè appena nato può respirare circa sessanta volte al minuto, ma una respirazione molto accelerata può essere causa di soffocamento. Se notiamo che sta respirando tanto velocemente da soffocare, è urgente una visita da uno specialista.
  • Lo spessore del muco nel naso gli ha tappato gli orifizi nasali
  • Nel caso in cui i rumori strani nella respirazione siano accompagnati da febbre superiore ai 39ºC che non passa
  • Osserviamo che il respiro del bebè è affannoso e faticoso, ad esempio se gli si ingrossano le vene del collo e le sue costole appaiono sotto la pelle
  • Pur non avendo freddo, notiamo che le sue labbra, le sue unghie e la sua pelle hanno un colore violaceo
  • Si verifica la presenza di fremito nasale, ovvero gli orifizi nasali si gonfiano ad ogni inalazione
  • Si osserva che prova dolore nel respirare.

 

 


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