Perdite vaginali dense: motivo di allarme?

Le perdite vaginali diventano più dense nei giorni che precedono l'ovulazione. Ma se sono accompagnate da altri sintomi, potrebbero indicare un'infezione vaginale. Volete sapere come distinguere le due cose?
Perdite vaginali dense: motivo di allarme?
Leidy Mora Molina

Scritto e verificato l'infermiera Leidy Mora Molina.

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2023

Avere delle perdite vaginali dense può causare qualche preoccupazione in una donna. Ebbene, questo cambiamento di consistenza può essere correlato a problemi vaginali, come infezioni o malattie complesse degli organi riproduttivi.

Tuttavia, va notato che non è sempre un sintomo di allarme. Pertanto, è necessario valutare questo segno nel contesto del quadro clinico, al fine di arrivare alla diagnosi più accurata della condizione. Successivamente, vi diciamo di più al riguardo.

Che cosa sono le perdite vaginali e qual è la loro funzione?

Le perdite vaginali, note anche come muco cervicale, sono una secrezione che viene generata nell’endocervice o nella faccia interna della cervice. Sono composte per il 90% da acqua, elettroliti (calcio, sodio e potassio) e componenti organici, come glucosio, aminoacidi e proteine. Inoltre, contengono le cellule morte che si liberano da questa struttura e alcuni microrganismi che compongono la flora genitale.

Questo fluido naturale viene prodotto costantemente e in media una donna ne scarica tra i 2 e i 4 ml al giorno.

Oltre a contribuire all’immunità e alla salute riproduttiva femminile, il fluido vaginale svolge le seguenti funzioni:

  • Lubrifica la zona vaginale, per evitare irritazioni nella zona.
  • Mantiene il canale vaginale libero da sporco e microrganismi patogeni.
  • Previene le infezioni del tratto genitale attraverso il mantenimento del microbiota vaginale.
  • Regola il pH vaginale.
  • Promuove o inibisce il trasporto degli spermatozoi attraverso la vagina.

Ora, le perdite vaginali cambiano le loro proprietà durante il ciclo mestruale. Possiamo così notare che diventa più liquido o denso, abbondante o scarso, trasparente o biancastro a seconda della data del mese. Ciò si verifica in risposta all’azione ormonale che predomina in ogni fase del ciclo o come risultato di un’infezione del canale vaginale.

Secrezioni vaginali abbondanti possono verificarsi in condizioni normali, o come conseguenza di infezioni o altre alterazioni del canale cervicale.

Cause di perdite vaginali dense

Le cause delle secrezioni vaginali dense sono varie. Generalmente, questo cambiamento di consistenza è il risultato di cambiamenti nel livello degli ormoni sessuali nel sangue, che variano durante il ciclo mestruale. Tuttavia, non dovremmo escludere ad occhio nudo un’infezione o altra patologia del tratto genitale.

Successivamente, ve ne parleremo un po’ di più, in modo che possiate differenziare i diversi tipi di flusso denso.

Ciclo mestruale

Come abbiamo anticipato, il colore, la consistenza e il volume delle secrezioni vaginali varia a seconda della fase del ciclo mestruale in cui si trova la donna. Certamente, questo risponde principalmente ai livelli di estrogeni nel sangue, che stimolano o inibiscono la produzione di muco nelle cellule cervicali.

Pochi giorni prima dell’ovulazione, l’ovaio rilascia la più grande quantità di estrogeni nel ciclo e quindi anche la produzione di secrezioni raggiunge il suo picco. Pertanto, in questo momento , noteremo che lo scarico vaginale diventa bianco o giallo chiaro, con una consistenza densa.

Durante l’ovulazione, il flusso sarà abbondante, denso ed elastico, con una consistenza simile all’albume. Se non avviene la fecondazione, negli ultimi giorni del ciclo il flusso sarà più liquido e scarso. Questo tipo di secrezione, nota come leucorrea, che quando è fisiologica, non ha odore o è accompagnata da altri sintomi e dura anche solo pochi giorni.

perdite vaginali dense
A seconda della fase del ciclo mestruale in cui si trova la donna, la secrezione vaginale può assumere una consistenza più densa o più liquida.

Infezione da lievito

Ora, non in tutti i casi avere una scarica densa è normale. A volte può essere il risultato di un’infezione batterica o fungina nel tratto genitale. In questi casi, il flusso cambia colore (in bianco, giallo, verde o grigio), acquisisce un cattivo odore e può essere accompagnato da sintomi fastidiosi, come irritazione, prurito o dolore durante i rapporti sessuali.

La seconda infezione vaginale più comune nelle donne di età compresa tra 20 e 45 anni è l’infezione vaginale da lievito, causata dal fungo Candida albicans. Questo è caratterizzato da sintomi come secrezione bianca e densa, con una consistenza simile alla ricotta. Inoltre, produce prurito vaginale, bruciore durante la minzione e dolore durante i rapporti sessuali.

Quando si sospetta che una scarica densa sia il risultato di un’infezione da lievito, è importante consultare il medico per una valutazione. Lo specialista eseguirà gli studi che ritiene necessari e indicherà il trattamento appropriato.

Bisogna preoccuparsi di fronte a delle perdite vaginali dense?

Avere una secrezione vaginale densa non dovrebbe essere un sintomo di preoccupazione. La cosa normale è che durante l’ovulazione acquisisca questa consistenza per favorire la gravidanza.

In ogni caso, la valutazione della consistenza, del colore e dell’odore di detta secrezione ci dirà se è normale o se dobbiamo prestare attenzione e andare a un controllo ginecologico.

Lo scarico vaginale è una secrezione che può guidarci sulla salute della nostra zona intima. L’ideale è monitorare le sue caratteristiche durante tutto il ciclo mestruale. La sua valutazione permette di conoscere i giorni fertili, di rilevare una gravidanza o una possibile infezione.


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