Escursioni in famiglia con i bambini: utili consigli per organizzarsi al meglio

Una gita in famiglia può essere un momento di riunione familiare e un'occasione per imparare qualcosa. Lo zaino è pronto? Tutti in marcia!
Escursioni in famiglia con i bambini: utili consigli per organizzarsi al meglio

Ultimo aggiornamento: 04 aprile, 2022

Se amate l’escursionismo l’arrivo dei bambini in famiglia non deve essere d’ostacolo a questa attività. La cosa migliore, in questi casi, è coinvolgere il nuovo membro nelle passeggiate in mezzo alla natura, in modo che diventi un’abitudine. Se non vedete l’ora di pianificare la vostra prima uscita insieme, non perdetevi i migliori consigli per fare escursioni in famiglia con il vostro bambino.

Escursioni in famiglia con i bambini

L’idea principale è che tutti trascorrano insieme una giornata divertente e, inoltre, che colgano l’occasione per esplorare gli spazi naturali, ricaricare i polmoni con aria fresca e rilassarsi con questa bellissima attività all’aperto. Ebbene, uscite di questo tipo offrono grandi benefici fisici, psicologici ed emotivi a persone di qualsiasi età.

“Studi la natura, ama la natura, avvicinati alla natura. Non ti deluderà mai.”
-Frank Lloyd Wright-

4 utili consigli

La prima cosa da fare per coinvolgere il bambino nelle vostre passeggiate è pianificare tutto con cura e con largo anticipo. Dunque, vi lasciamo alcuni utili consigli, soprattutto se siete mamma o papà alle prime armi ed è la vostra prima esperienza. Prendete carta e penna!

1. Scegliete un buon marsupio per le vostre escursioni in famiglia

Il marsupio è un elemento essenziale per completare il viaggio, poiché funge sia da trasporto che da protezione per il piccolo. I modelli possono variare, ma l’importante è che sia ergonomico, di buona qualità e abbia elementi di fissaggio robusti.

A seconda dell’età del bambino, si consiglia di portarlo nel modo seguente:

  • Fino a 6 mesi: trasportate il bambino in un marsupio anteriore, con il viso rivolto verso di te. Questo tipo di design consente alla testa di essere ben sostenuta e di essere sempre consapevole delle sue condizioni generali.
  • Da 6 a 12 mesi: quando avrà raggiunto una buona posizione eretta potete sportarlo su un marsupio da agganciare sulla vostra schiena. Idealmente, la pancia è a contatto con la schiena ed evita quelle che portano il bambino rivolto in avanti.
uomo in montagna marsupio con bambino escursionismo
I marsupi devono essere ergonomici, adatti al peso del bambino e con elementi di buona qualità. In questo modo si evitano posture viziose che sono dannose per il bambino o per i suoi genitori.

2. Percorso breve e pianificazione

Camminare in famiglia con il bambino implica una pianificazione preliminare molto meticolosa del percorso da percorrere. L’importante è tenere conto della sicurezza, quindi evitare sentieri ripidi o rilievi pericolosi dove possono verificarsi cadute o scivolate. Preferite percorsi pianeggianti e ben segnalati, perché porterete un peso in più e vi stancherete più velocemente del solito.

Optate per dei percorsi semplici, brevi o con sentieri noti per le prime esperienze. È fondamentale sapere dove ci sono luoghi di riposo e conoscere perfettamente la via del ritorno, nel caso in cui sia necessario tornare rapidamente. All’inizio basta un circuito per andare e tornare in poche ore.

Per la scelta del percorso, un altro dato da tenere in considerazione è il meteo. Pertanto, controlla le previsioni del tempo prima di partire e riprogramma la traversata se c’è molto vento o le temperature sono estreme.

3. Escursioni in famiglia; assicuratevi di avere acqua e cibo a sufficienza

Portare l’acqua è fondamentale in questo tipo di escursione e se ne deve trasportare una buona quantità.

Solo per gli adulti sono necessari tra 1,5 e 2 litri d’acqua, secondo le raccomandazioni del Valencia Hiking Club. Gli esperti di questo sito, infatti, consigliano di bere almeno 200 ml di acqua fresca ogni mezz’ora, per evitare il surriscaldamento. A questo importo è necessario aggiungere la razione per i bambini.

Per il bambino, devi portare anche l’acqua calda per preparare il biberon. Nel caso in cui mangi già cibo, avrai bisogno di un contenitore che conservi cibo solido. È anche una buona idea portare frutta o altri cibi che servono come spuntino sano, come cereali o biscotti fatti in casa.

4. Tutto il necessario per il vostro bambino: salviette, cambio, pannolini, cibo…

Rivedi gli elementi dello zaino prima di partire, poiché è fondamentale non perdere l’essenziale. Vi ricordiamo i fondamentali:

  • Igiene: salviette, pannolini, fasciatoio, asciugamano.
  • Vestiti caldi: cambio maniche e gambe lunghe, una coperta, un cappello, due paia di calzini.
  • Un cambio extra di vestiti leggeri.
  • Protezione: gel disinfettante, crema solare, ombrellone, repellente per zanzare.

Ricordate sempre di portare i sacchetti per riportare i rifiuti, come cibo avanzato, pannolini, salviette, tra gli altri.

famiglia seduta su una pietra in cima alle isole canarie della valle della montagna
Le passeggiate all’aria aperta rinnovano l’aria e l’energia. E se li pianifichi con tempo e attenzione, è possibile gustarli con i bambini piccoli.

Divertiamoci tutti insieme!

Fare escursioni in famiglia è un’esperienza da vivere a pieni polmoni. Per gli adulti è facile lasciarsi rapire da un paesaggio e dal silenzio della natura. Ma tenete presente che i bambini hanno bisogno di essere coinvolti per divertirsi.

Per riuscirci, pianificate delle soste lungo il percorso in modo da poter tirare fuori i bambini dal marsupio, raccontare loro delle storie e proporre loro giochi da far giocare mentre camminano tutti insieme lungo il sentiero. Dopotutto, l’esperienza si presta a chiacchiere, risate e al godimento di un momento prezioso e unico.

L’idea di fare un’escursione in famiglia con il proprio bambino è di farne una gita divertente, in modo che il piccolo si adatti gradualmente a questo tipo di escursione e diventi presto una grande avventura all’aria aperta. Vedrai che col tempo saranno ansiosi di ripetere il viaggio quando torneranno a casa!


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