Mangiare salmone affumicato in gravidanza, si può?

Vi spiegheremo perché non dovreste consumare il salmone affumicato durante la gravidanza, così come altri pesci, senza cuocerli completamente.
Mangiare salmone affumicato in gravidanza, si può?
Saúl Sánchez Arias

Revisionato e approvato da il nutrizionista Saúl Sánchez Arias.

Ultimo aggiornamento: 22 settembre, 2022

Il salmone affumicato è un alimento che ha diversi benefici per la salute. Tuttavia, durante la gravidanza è necessario apportare una serie di modifiche alla dieta che ci costringono a limitare tale alimento. Questo perché potrebbe contenere batteri dannosi per la salute della madre e del feto.

Tieni presente che finché dura il periodo di gestazione, è necessario prendersi cura dell’igiene alimentare più che mai. L’avvelenamento al di fuori della gravidanza può essere lieve, ma in questa fase è possibile mettere a rischio la vita del bambino.

Mangiare salmone affumicato e pesce in gravidanza

Durante il periodo di gestazione, la dieta gioca un ruolo molto importante. Non solo per fornire i nutrienti necessari per lo sviluppo del bambino, ma anche per prendersi cura della salute e del benessere della donna incinta.

Il pesce è uno degli alimenti che dovrebbe essere incluso in quanto è un’opzione molto salutare. La sua assunzione è consigliata in quanto è associata a misure favorevoli dello sviluppo cognitivo nei bambini. È anche una fonte di importanti nutrienti come acidi grassi omega 3, vitamina D, proteine, fosforo o magnesio.

Le raccomandazioni generali sono che le donne in gravidanza dovrebbero consumare tra 225 e 340 grammi di pesce a settimana. La scelta dovrebbe essere varia, tra pesce e crostacei a basso contenuto di mercurio:

  • Acciughe.
  • Merluzzo.
  • Granchio.
  • Gamberi.
  • Sgombro.
  • Calamaro.
  • Salmone.
  • Sardina.

Tuttavia, oltre al contenuto di mercurio, i pesci possono comportare altri tipi di pericoli e rischi durante la gravidanza, tra cui spiccano possibili infezioni alimentari.

Rischi associati al consumo di pesce e salmone affumicato in gravidanza

Gli alimenti giusti forniscono i nutrienti necessari in gravidanza, ma possono anche trasportare agenti patogeni dannosi. Molti di loro non causano nemmeno sintomi nelle donne, ma possono essere molto dannosi se raggiungono il feto.

Uno dei principali problemi legati al consumo di pesce è l’infezione da batteri listeria. Ciò potrebbe aumentare il rischio di aborto spontaneo o causare un travaglio prematuro. Si può trovare anche nella carne cruda, nell’acqua contaminata e persino nel latte che non ha subito un processo di sterilizzazione.

Allo stesso modo, deve essere preso in considerazione anche il pericolo di contrarre l’anisakis durante la gravidanza poiché potrebbe rendere difficile il trattamento.

Per evitare un’infezione attraverso i pesci è necessario uccidere i patogeni con l’applicazione del calore. Per questo motivo, tutti i tipi di pesce crudo o che non hanno raggiunto la giusta temperatura devono essere scartati.

Allora, qual è lo stato del pesce affumicato come il salmone? Il processo di affumicatura non è sufficiente a garantire l’assenza di rischio microbiologico poiché durante la lavorazione non si raggiungono temperature ritenute sicure.

Mangiare salmone affumicato: è un prodotto ottimale da consumare durante la gravidanza?

Salmone crudo.

Dato il rischio di infezioni di origine alimentare che potrebbe causare mangiare pesce poco cotto, gli esperti raccomandano di evitare il salmone affumicato nella dieta delle donne in gravidanza.

In generale, è ottimale limitare l’assunzione di qualsiasi tipo di carne o pesce crudi o poco cotti. Come abbiamo visto, questi prodotti di solito non rappresentano un rischio per un adulto normale, ma sono pericolosi per le donne in gravidanza.

Un’intossicazione che provoca diarrea e disidratazione può mettere in pericolo la corretta alimentazione del feto, nonché il suo successivo sviluppo.

Tieni presente che alcuni esperti suggeriscono che il pre-congelamento del salmone affumicato per 3 giorni riduce il rischio di avvelenamento. Tuttavia, è anche possibile trovare medici che sconsigliano tale pratica. È meglio cuocere bene il pesce durante questo periodo, per evitare di correre rischi inutili.

Come consumare pesce in sicurezza durante la gravidanza?

È chiaro che l’assunzione di pesce e crostacei è benefica durante la gravidanza. Come abbiamo visto, il principale apporto del pesce grasso sono gli acidi grassi, salutari per la madre e il feto. Un esempio è il già citato omega 3, come dimostra una ricerca pubblicata su Critical Reviews in Food Science and Nutrition.

Tuttavia, bisogna sempre assicurarsi che sia cotto correttamente, non solo all’esterno ma anche all’interno di tutti i pezzi.

Alcune delle raccomandazioni sul consumo di pesce in gravidanza sono le seguenti:

  • Non mangiare pesce crudo o crostacei. Questi dovrebbero essere cotti sopra i 75 gradi Celsius. Ciò include varietà molto popolari come sushi, sashimi o ceviche. Né capesante, ostriche o vongole crude.
  • Evita tutte le varietà affumicate: salmone, merluzzo, trota, tonno o sgombro. Occorre prestare attenzione all’etichettatura di questi prodotti, che possono apparire sotto altri nomi come nova style, salume, jerky o lox. Possono essere consumati solo se incorporati in una casseruola di pesce cotto e si assicura che non vengano serviti crudi.
  • Cuocere sempre il pesce, qualunque sia la varietà.
  • Mantenere pesce e crostacei alla giusta temperatura, non mescolarlo con altri alimenti e rispettare tutte le raccomandazioni di igiene alimentare relative alla sua manipolazione.

Infine, occorre prestare la massima attenzione a quelle spezie che possono essere contaminate dall’anisakis. Uno dei casi più comuni è quello del nasello. Bisogna prima congelarlo e controllare che non abbia tracce del parassita o delle larve.

E il crudo di pesce?

La stessa cosa accade con il pesce crudo come con il pesce affumicato. Negli ultimi anni è diventata popolare l’inclusione del sushi nella dieta, così come altre preparazioni che utilizzano determinati pesci senza previa cottura. Sebbene in circostanze normali siano considerati piatti sicuri, l’aumento del rischio di infezioni è inaccessibile per le donne in gravidanza.

La gravidanza è una fase della vita in cui devi prenderti cura della tua dieta e del tuo stile di vita più che mai. Si consiglia inoltre di eliminare le salsicce e anche alcune spezie culinarie. In questo modo è garantito che il feto si sviluppi in modo ottimale, senza alterazioni nell’apporto di nutrienti che possano pregiudicarne il benessere.

Mangiare salmone affumicato, alimento proibito in gravidanza

Donna che cucina salmone in gravidanza.

Come avete visto, non è indicato consumare salmone affumicato durante la gravidanza. Questo pesce può contenere batteri dannosi per la salute della madre e del feto. Per questo motivo, prima del consumo, almeno per tutta la durata del periodo di gestazione, deve essere sempre garantita una corretta cottura.

Allo stesso modo, è necessario cuocere bene qualsiasi pezzo di pesce o carne, non solo il salmone. È necessario assicurarsi che all’interno degli alimenti venga raggiunta una temperatura superiore a 70 gradi in modo da distruggere i microrganismi e preservare la sicurezza igienica del prodotto.


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