Come applicare il metodo Montessori a casa

Come applicare il metodo Montessori a casa
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2021

Il metodo Montessori è un vero e proprio punto di riferimento in materia di educazione. Il suo scopo è semplice e, allo stesso tempo, impegnativo: fornire un ambiente adatto che incoraggi l’indipendenza e lo sviluppo integrale del bambino. Che lo crediate o no, possiamo riuscirci anche a casa.

C’è però un aspetto di cui dobbiamo tenere conto. Il metodo Montessori richiede conoscenze adeguate in materia, così come materiali adatti. Lo scopo consiste nel fare in modo che i nostri figli raggiungano il loro massimo potenziale tra le mura domestiche, a scuola e in qualunque ambiente, rispettando, però, le loro capacità.

La pedagogia montessoriana viene criticata da alcuni ed elogiata da altri. Questo approccio così caratteristico cerca di stimolare i bambini a sentirsi competenti. Non si tratta affatto di “lasciarli liberi”. In realtà, il metodo Montessori esige molto da noi, come madri e come padri.

Noi siamo le guide, gli artefici quotidiani di ogni scoperta del bambino. Quindi, se deciderete di applicare in casa queste strategie, vi accorgerete di avere grandi possibilità. Educherete bambini più autonomi, creativi e felici.

Di seguito vi spieghiamo come farlo.

Caratteristiche fondamentali del metodo Montessori

Prima di descrivere come applicare il metodo Montessori a casa, vale la pena definire con precisione le linee fondamentali di questo sistema educativo. Per prima cosa vediamo di capire quali sono i suoi obiettivi.

La mente dei bambini è dotata di un grande potenziale

  • I bambini imparano giorno per giorno senza rendersene conto. Maggiori sono gli stimoli, le opportunità di apprendimento e le esperienze, maggiore è il potenziale.
  • Dobbiamo però tenere conto del fatto che ogni bambino ha il suo ritmo, che va rispettato.
  • Allo stesso tempo, il modo migliore per imparare è la gioia. Se nostro figlio si sente felice, rispettato, soddisfatto e sicuro, sarà pronto ad “assorbire” tutto ciò che lo circonda.

I periodi sensibili

  • I periodi sensibili sono le fasi nelle quali i bambini sono in grado di acquisire una competenza con grande facilità. Generalmente sono compresi nei periodi che vanno dagli zero ai tre anni, dai quattro ai sei e dai sette ai nove.
  • Si tratta di momenti durante i quali il bambino ha la maggiore possibilità di imparare a camminare, parlare, relazionarsi, essere autonomo.

Un ambiente adeguato

  • Il metodo Montessori richiede un ambiente molto strutturato. I materiali e gli spazi dovrebbero incoraggiare l’autoapprendimento, la scoperta e la crescita.
  • In questi spazi bisogna creare le circostanze favorevoli perché vengano sviluppati aspetti sociali, emotivi e intellettuali.

Il ruolo dell’adulto

  • Nella filosofia montessoriana, il ruolo dell’adulto è fondamentale: deve guidare il bambino con affetto, rispetto e sicurezza, per fargli conoscere l’ambiente con amore.
  • Quando faremo in modo che il bambino entri quotidianamente in contatto con l’ambiente per potenziare il suo sviluppo fisico, emotivo e intellettuale, saremo degli osservatori, ma anche dei “maghi”.
Il metodo Montessori: uno spazio a misura di bambino.

Strategie per applicare il metodo Montessori in casa

In primo luogo deve esserci molto chiaro questo concetto: il bambino deve sentirsi parte della casa e della famiglia. Ciò comporta che il piccolo abbia un suo spazio in ogni attività che viene svolta in casa.

Per educare bambini indipendenti e competenti non c’è niente di meglio che dare loro delle responsabilità. Quindi non esitate: rendetelo partecipe di ogni dinamica ogni volta che potete.

Bambini guardano attraverso la lente d'ingrandimento.

Arredamento adatto

  • I mobili devono essere adattati alla sua altezza. Ad esempio, una scaffalatura bassa gli permetterà di ordinare meglio i suoi vestiti e i giocattoli.
  • Un tavolo e una sedia di piccole dimensioni gli consentiranno di stare accanto a voi quando state leggendo o cucinando.

L’importanza dell’ordine e degli stimoli

Una casa ben strutturata e dotata degli stimoli adatti permetterà ai bambini di integrare le informazioni in maniera adeguata.

  • Devono comprendere che quell’ordine non deve essere infranto. Che bisogna occuparsi delle camere da letto, che i giocattoli vanno riposti. Che i vestiti vanno nell’armadio.
  • Una casa ricca di stimoli è un luogo in cui imparare ogni giorno. Quindi, non esitate ad allestire uno spazio con delle piante, dove possono piantare dei semi e veder crescere i fiori.
  • Permettete la presenza di un angolo dedicato alla pittura, uno ai giochi, uno dove poter cucinare con mamma e papà. Senza che possa correre dei rischi, lasciate che il bambino vi aiuti a preparare una torta, un’insalata…

I giochi più consigliati per la casa

  • I giochi più adatti saranno quelli che hanno un rapporto con la vita pratica. Costruire, toccare, annusare, sentire, manipolare… Sono compiti fondamentali di cui i bambini devono avere esperienza.
  • Per esempio, il metodo Montessori raccomanda di giocare con i burattini. Può essere utile per socializzare e comunicare.
Un bimbo lava l'insalata.

La cassa dei tesori

Questa proposta è straordinaria, oltre che divertente. Nel soggiorno di casa terremo sempre la nostra “cassa dei tesori” (può essere di legno o di cartone).

  • Ogni giorno ci metteremo qualcosa di nuovo, così che il bambino possa scoprirlo e interagire con esso.
  • Scegliete sempre degli oggetti che siano stimolanti e di colore intenso.
  • Evitate di introdurre oggetti di plastica: saranno sempre meglio il legno, la stoffa…
  • Vi suggeriamo di mettere degli alimenti in modo che il bambino provi sapori nuovi. Se i vostri figli stanno imparando a leggere, introducete delle annotazioni affettuose per stimolare l’apprendimento della lettura.

Siamo certi che questi suggerimenti possano esservi di grande aiuto nell’educazione dei vostri figli.


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