9 consigli per essere un buon patrigno

Una prima regola per essere un genitore aggiunto è il rispetto. Questo è nei confronti della famiglia di cui si fa parte, dei genitori e delle decisioni che prendono.
9 consigli per essere un buon patrigno
Maria Fátima Seppi Vinuales

Scritto e verificato la psicologa Maria Fátima Seppi Vinuales.

Ultimo aggiornamento: 22 agosto, 2023

Quando hai una relazione con qualcuno che ha figli, devi accettare che sono una parte fondamentale della loro vita. Inoltre, è possibile che a un certo punto dovrai condividere con la famiglia del tuo partner, il che implica una grande sfida. Dovrai quindi adattarti, conoscere una realtà familiare diversa e avvicinarti ai tuoi figli. Vediamo come puoi costruire un buon ruolo come patrigno.

A proposito di legami

Prima di pensare a come essere un buon patrigno, vale la pena considerare un “passaggio precedente”. Cosa significa per noi essere un buon padre, fratello o amico? In questo senso, sebbene i ruoli all’interno di una famiglia prescrivano comportamenti e determinino anche aspettative, è importante pensare a quali valori vogliamo guidare le nostre azioni.

I collegamenti si creano, non nascono. Pertanto, se vuoi essere un buon patrigno e stabilire una relazione positiva, cerca di essere un esempio di quel legame che intendi avere.

Scrivi questi suggerimenti per essere un buon patrigno

Ecco alcuni suggerimenti per avere un buon rapporto come genitore acquisito.

1. Evita di essere compiacente

Non cercare di farti amare dai figli del tuo partner essendo eccessivamente generoso o dicendo “facile sì”. Puoi anche non essere d’accordo con alcuni comportamenti in modo assertivo e rispettoso. Questo è molto più utile e genuino che cercare di adulare te stesso.

Avvicinarsi ai più piccoli e condividere momenti con loro è la chiave per creare un legame positivo. Se ti presenti in casa solo per dare ordini, sarà difficile creare uno spazio di fiducia.

2. Avvicinati ai ragazzi per essere un buon patrigno 

Per stabilire una relazione, è necessario conoscere l’altra persona. In questo senso, se vuoi costruire un vero legame con il figlio del tuo partner, puoi iniziare avvicinandoti, condividendo i suoi giochi o interessi e raccontando loro i tuoi.

3. Accettare che ogni famiglia abbia le proprie regole e usanze

Evita di imporre la tua visione delle cose come se fosse una regola universale e come se ci fosse un solo modo di essere famiglia. Tieni presente che entri a far parte di un gruppo che già esisteva e funzionava in un certo modo. Questo può cambiare e arricchirsi, ma l’imposizione non è la via.

4. Rispetta i tempi

Se c’è una separazione recente, forse quel bambino sta ancora soffrendo il concetto di famiglia che conosceva e non è più come prima. Forse la separazione è stata più conflittuale di quanto desiderato e ci sono ancora conflitti. Per questo è importante che tu stia attento sia alla fase che sta attraversando il nucleo familiare sia alla situazione del bambino in questione.

5. Evita confronti

Le classiche frasi come “a casa mia non è successo” o “fosse per me saresti già in punizione”, tra le altre, meglio evitarle. Inoltre, quei confronti o commenti negativi che si riferiscono all’altro genitore. Ricorda che questa persona sarà sempre la madre o il padre, indipendentemente dal fatto che abbiano una nuova relazione.

6. Accetta che ognuno abbia il suo posto per essere un buon patrigno 

Non cercare di competere con il minore per mostrare chi è più importante o ha più autorità. Cerca di rispettare i momenti da solo che il tuo partner ha con il proprio figlio, oltre a generare i tuoi spazi. Ad un certo punto, forse puoi anche passare più tempo insieme.

7. Cerca di creare nuove tradizioni o attività

Evita di competere con l’ex del tuo partner su chi ha i pasti migliori o i piani più all’aperto. Se vuoi legare con i tuoi figli, prova a prendere le distanze da ciò che stavano già facendo e trova piani originali.

essere un buon patrigno
Essere un patrigno e costruire un buon rapporto con i figli del tuo partner è un’opportunità per i bambini di avere accesso a nuove esperienze.

8. Non indebolire il padre per ottenere il sostegno del bambino

Potresti non essere sempre d’accordo con tutto ciò che fa il padre del bambino. Tuttavia, non sai perché lo fa. Quindi, evita di giudicare qualcosa che conosci solo a metà e, molto di più, non costringere il figlio del tuo partner a prendere posizione a favore o contro. Pertanto, è importante non parlare male, non portare o portare pettegolezzi e cercare di ascoltare e capire.

9. Stabilisci dei limiti rispettosamente

Non dovresti essere così flessibile e sembra che i limiti non esistano, né così autoritario, perché non corrisponde. Se il figlio del tuo partner ti manca di rispetto, puoi sottolineare che questo comportamento non è corretto e come ti fa sentire. Evita la violenza, il sarcasmo e qualsiasi stile di comunicazione che non sia costruttivo. È meglio parlare in anticipo con il tuo partner di quale sia il tuo ruolo e il tuo scopo, oltre a definire le regole in modo che la vita familiare funzioni.

Essere un buon patrigno: tempo al tempo

Fondamentalmente, quando parliamo di relazioni, ci riferiamo a legami che si sviluppano e crescono o ristagnano da azioni diverse. Ad esempio, condividere un pasto, esprimere un’opinione su un film o interessarsi alla quotidianità dell’altro. Tuttavia, prima di passare a questa fase, sarà fondamentale anche parlare con la coppia per capire qual è la modalità più opportuna e qual è il momento migliore per incontrare la famiglia.

In questo senso, dovresti anche interrogarti sulle tue idee sulla famiglia. Sei pronto a incontrare i figli del tuo partner? Sei chiaro su quale interesse provi nel formare una nuova famiglia? Pertanto, è bene che tu sia onesto con te stesso e con il tuo partner. In questo modo si eviteranno sorprese e sconvolgimenti in futuro.

Mette da parte anche le aspettative e le pressioni sociali. Forse la famiglia è molto importante per te, il che va bene. Tuttavia, non è necessario mettere insieme una nuova famiglia dall’oggi al domani per indicare che tutto è serio.


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