5 idee per incoraggiare la responsabilità nei bambini
La responsabilità non è solo associata all’impegno nel lavoro, nella scuola o nelle faccende domestiche. In realtà, si tratta di un valore molto più profondo. Essere responsabili è anche farsi carico della propria esistenza, cioè delle proprie emozioni, decisioni e azioni e delle loro conseguenze. Qui vi diamo qualche spunto per trasmettere ai vostri figli il senso di responsabilità.
Ciò significa che la responsabilità può e deve essere coltivata in tutti gli aspetti della vita, dal più banale e banale al più trascendentale.
Come promuovere la responsabilità nei bambini?
Se volete che i vostri figli diventino persone impegnate nel loro lavoro, nei loro studi e nelle loro relazioni, è essenziale che adottiate un atteggiamento responsabile nella vostra vita. Non si tratta di agire in modo rigoroso o iper esigente, ma di sapersi coinvolgere attivamente in ciò che ci si impegna e riconoscere le conseguenze di ciò che si fa e si dice.
Successivamente, vi offriamo alcune raccomandazioni principali quando si tratta di promuovere la responsabilità nei bambini.
1. Lasciare i problemi irrisolti
Il bambino che non ha bisogno di essere responsabile non lo sarà. Cioè, quando gli adulti intorno a lui risolvono costantemente i problemi per lui, nel momento immediato in cui sorge un conflitto, ostacolano lo sviluppo della sua autonomia. In questo caso si parla di uno dei rischi dell’iperprotezione .
2. Stimolare il processo decisionale
Un’altra strategia interessante per i bambini per rafforzare la loro responsabilità è attraverso il processo decisionale. La verità è che, fin dalla tenera età, i bambini possono scegliere tra diverse opzioni. Ad esempio, possono scegliere tra due o tre magliette da indossare, decidere se preferiscono mangiare una banana o un’arancia o scegliere tra alcuni giocattoli da regalare ad un amico per il suo compleanno.
Attraverso piccole scelte, i bambini imparano a scegliere un’alternativa e comprendono che ogni decisione implica una perdita. Pertanto , suggerire opzioni e dare loro la libertà di scegliere tra di esse consente loro di raggiungere una maggiore indipendenza, familiarizzando al contempo con la sensazione di impegno e incombenza che deriva dalla responsabilità.
3. Trasmettere fiducia per incoraggiare la responsabilità
Sottolineare le capacità e i punti di forza dei bambini si rivelerà prezioso per la loro autostima. E questo è un aspetto non negoziabile per andare avanti nella vita. In questo senso, i genitori devono fidarsi di loro e farglielo sapere.
Ad esempio, possiamo trasmettere sicurezza attraverso le parole: “ provaci, penso che puoi farcela da solo “, “ confido nel fatto che farai il meglio che puoi “. Inoltre, possiamo incoraggiarli attraverso azioni, come affidargli semplici lavori domestici o chiedergli aiuto per fare qualcosa in cui è bravo.
4. Promuovere l’autonomia
Autonomia e responsabilità sono due grandi compagne e alleate. La verità è che difficilmente l’uno esiste senza l’altro. Se diamo ai nostri figli la possibilità di gestire da soli compiti che non sono pericolosi per la loro salute, vedremo notevoli benefici nella loro crescita.
Man mano che cresce, il suo repertorio di azioni che può intraprendere non farà che aumentare. Prima potrà gattonare senza l’aiuto di un adulto, poi muoverà i primi passi, poi potrà prendere l’abitudine di lavarsi i denti quotidianamente senza che tu glielo debba ricordare, e poi sarà in grado di fare la spesa da solo al negozio. Così, la conquista dell’autonomia avverrà progressivamente.
“Essere autonomi è essere se stessi, con la propria personalità diversa da quella degli altri, con i propri pensieri, sentimenti e desideri, e questo ci garantisce la capacità di non dipendere dagli altri per stare bene, di accettarci come e come noi siamo e abbiamo la certezza che saremo in grado di badare a noi stessi durante la nostra vita”.
– Confederazione spagnola delle associazioni dei genitori degli studenti –
5. Segnare le conseguenze
Ogni responsabilità è legata a un fardello. Che una persona sia responsabile non significa affatto che debba fare tutto bene. Assumersi le proprie emozioni, decisioni e azioni implica assumersi dei rischi e accettare quando le conseguenze sono negative.
Ma anche il mancato rispetto di quanto promesso comporta delle conseguenze. Vale a dire, non importa se uno svolge o meno le sue responsabilità. È importante sottolineare, ad esempio, che se non raccoglie i suoi giocattoli nella stanza, qualcun altro non lo farà per lui; che se non studi per un esame, non prendi un bel voto; o che se non ti prendi cura delle tue provviste a scuola, avrai meno matite colorate su cui disegnare.
La responsabilità è un valore imprescindibile
Come genitori, è imperativo incoraggiare la responsabilità nei bambini. Questo apprendimento è essenziale per vivere una vita appagante e per costruire legami sociali forti e sani. A seconda dell’età e delle risorse di ogni bambino, potranno sviluppare questo valore sociale e farsi carico delle faccende domestiche come apparecchiare la tavola o riporre i giocattoli. Inoltre, potranno presumere, a poco a poco, che le loro azioni abbiano un effetto sulle emozioni degli altri.
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