6 errori quando si lavano i denti ai bambini

Una buona igiene orale aiuta a prevenire i problemi di salute orale, soprattutto nei bambini. Evitate di commettere questi 6 errori quando lavate i denti ai vostri figli.
6 errori quando si lavano i denti ai bambini
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato la dentista Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 01 agosto, 2023

Gli adulti sono responsabili della cura della salute orale dei propri figli, questa è una realtà. Pertanto, se volete che i loro denti rimangano sani e lucenti, dovreste evitare questi errori quando si lavano i denti dei bambini.

Ricordate che l’igiene orale gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute orale dei più piccoli. Affrontare questa abitudine in modo corretto e frequente aiuta a prevenire le patologie orali. Al contrario, uno spazzolamento improprio può innescare conseguenze negative nella vita dei bambini. Spieghiamo quali sono gli errori più grandi quando si lavano i denti ai bambini e come evitarli.

1. Iniziare a lavare i denti dei bambini troppo tardi

Molti genitori pensano che lavare i denti da latte non sia necessario ed è per questo che non lo fanno. Trattandosi di denti che cadono e cambiano nel tempo, ritengono di non meritare alcuna cura. Questo non solo non è vero, ma è anche pericoloso.

Le carie possono iniziare non appena compaiono i denti. Per questo motivo è necessario iniziare a pulire la bocca dei bambini ancor prima che erutti il primo elemento dentario.

Il sito web dell’American Academy of Pediatrics consiglia di iniziare a pulire le gengive del bambino prima che appaiano i primi denti. Per fare l’igiene, devi passare un panno umido o un copridita in silicone sulle gengive e sulla lingua del tuo bambino.

Quando compaiono i primi denti in bocca, è necessario iniziare a spazzolare. Per questo dovreste usare uno spazzolino con setole morbide e una piccola quantità di dentifricio al fluoro.

2. Lasciare che i bambini si lavino da soli

Credere che i bambini possano lavarsi i denti e lasciarsi occupare di questo compito è uno degli errori frequenti che commettono alcuni genitori. Nonostante il fatto che i più piccoli vogliano eseguire la propria igiene orale, questa azione corrisponde agli adulti in modo che sia eseguita correttamente.

Potete dare a vostro figlio uno spazzolino da denti con cui giocare, familiarizzare con lo spazzolino ed esercitarsi. Anche insegnargli la tecnica corretta, contare i minuti necessari per una pulizia profonda e controllare i suoi progressi aiuta. Indipendentemente da ciò, siete ancora l’adulto incaricato di eseguire la corretta pulizia.

I bambini non hanno una destrezza manuale sufficiente per raggiungere tutte le superfici dentali e spazzolare correttamente fino all’età di 8 anni. Fino a quell’età, dovreste occuparvi di lavare i denti a vostro figlio. 

Quando il bambino inizia a pulirsi la bocca da solo, il vostro lavoro non è finito. Siete ancora la persona responsabile di accompagnare la spazzolatura e assicurarvi che sia eseguita correttamente. Secondo un articolo di revisione pubblicato sull’International Journal of Pediatric Dentistry, i bambini che vengono lasciati a lavarsi i denti senza supervisione corrono un rischio maggiore di sviluppare carie.

3. Esecuzione di una tecnica igienica scorretta

I genitori dovrebbero eseguire una corretta tecnica di igiene orale nei loro figli fin dall’inizio. Mantenere un ordine eviterà di lasciare zone poco pulite e aiuterà i più piccoli ad apprendere la tecnica fin da piccoli.

Per eseguire una corretta spazzolatura dei denti nei bambini dovrebbero essere necessari dai 2 ai 3 minuti. Dovreste trovare una posizione comoda che vi aiuti a visualizzare la bocca del vostro piccolo e raggiungere tutti i suoi denti. Anche tuo figlio deve essere rilassato per godersi questo momento della sua routine quotidiana.

L’ideale è seguire sempre la stessa sequenza: si può iniziare dai pezzi superiori, pulendo le facce esterne, poi quelle interne e infine le superfici masticatorie. Al termine, gli stessi movimenti si ripetono negli elementi inferiori. È anche importante pulire le gengive e alla fine igienizzare la lingua.

I movimenti devono essere fluidi, senza esercitare troppa pressione, ma precisi. In questo modo eseguirete una pulizia efficace senza traumatizzare o ferire la bocca del vostro bambino. A seconda dell’età del bambino, dovrete integrare l’igiene orale con altri prodotti specifici come collutori, filo interdentale o spazzolini interdentali.

4. Usare lo spazzolino sbagliato

Per eseguire una corretta spazzolatura è fondamentale utilizzare lo strumento giusto. Per i bambini, scegli uno spazzolino con testina piccola, setole morbide e manico comodo per raggiungere la parte posteriore della bocca.

I più piccoli possono partecipare alla scelta del loro spazzolino da denti. Esistono con motivi colorati e disegni infantili che possono motivare i bambini a interessarsi alla loro cura della salute orale.

Al di là del tipo di spazzolino, è importante che lo strumento sia in buone condizioni. Una ricerca pubblicata sull’International Journal of Dental Hygiene suggerisce che gli spazzolini con estrema usura sono meno efficaci di quelli con poca o nessuna usura.

L’American Dental Association (ADA) consiglia di sostituire lo spazzolino ogni tre o quattro mesi. La sostituzione dello strumento dovrebbe essere effettuata prima se le setole sono sfilacciate o spalancate.

5. Non spazzolare abbastanza i denti dei bambini

Un altro errore comune quando si lavano i denti ai bambini è non impiegare abbastanza tempo per pulire. L’ADA consiglia di lavarsi i denti almeno due volte al giorno per due minuti ogni volta.

Incorporare l’igiene dentale in momenti specifici della routine quotidiana, come al risveglio o prima di andare a letto, evita che venga trascurata. Inoltre, misurare il tempo può diventare un’attività motivante per i bambini. Usare un timer che controllano o cantare una canzone che dura il tempo indicato durante lo spazzolamento sono strategie divertenti e utili.

6. Usare troppo dentifricio

Mettere troppo dentifricio al fluoro è un altro errore che spesso fanno i genitori quando lavano i denti ai propri figli. Nella convinzione che con più prodotto i pezzi ricevano più protezione, ne esagerano l’uso. Ma questo sovradosaggio di fluoro può causare fluorosi, un’alterazione dello sviluppo dei denti.

Una dichiarazione pubblicata dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha riferito che circa il 40% dei bambini di età compresa tra 3 e 6 anni usa troppo dentifricio. Questo eccesso aumenta il rischio di generare macchie e decolorazioni permanenti negli elementi dentali.

Per evitare alterazioni nei denti dei bambini, i genitori dovrebbero assicurarsi di posizionare la quantità di dentifricio in base all’età del bambino:

  • Una porzione delle dimensioni di un chicco di riso per bambini 0-3 anni.
  • La quantità equivale a un pisello dai 3 ai 6 anni, quando i bambini imparano a sputare.
  • Dall’età di 6 anni, la quantità può essere aumentata fino a una porzione di 1 cm o simile alla dimensione di un cece.

È importante che i genitori mettano il dentifricio sugli spazzolini dei propri figli e impediscano ai più piccoli di maneggiare e inghiottire il prodotto. In questo modo si prevengono i danni che possono derivare da un consumo eccessivo di fluoruro.

Spazzolate i denti dei bambini accuratamente e senza errori

Che gli adulti siano consapevoli dell’importanza di lavarsi i denti dei bambini e imparare a farlo correttamente li aiuta a evitare errori. Prendersi cura della salute orale dei bambini richiede apprendimento, perseveranza e responsabilità. Imparare prima per insegnare poi fa parte della trasmissione di questa importantissima abitudine che accompagnerà i più piccoli per tutta la vita.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.